10 passaggi verso una produzione più ecologica ed efficiente

Riduzione delle emissioni di carbonio per una produzione ecologica: tutto quello che c'è da sapere
10 passaggi per la produzione di aria compressa ecologica

Scopri le nostre soluzioni per il trattamento delle acque reflue

Offriamo la tecnologia oil-free che soddisfa tutte le vostre esigenze di aerazione, con un'elevata efficienza energetica e un costo totale di proprietà ridotto.
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Newsletter Atlas Copco Settembre 2024

Consigli e suggerimenti su efficientamento, risparmio energetico, tecnologie innovative per impianti di aria compressa e gas industriali.

Atlas Copco Italia parteciperà alla Fiera Ecomondo 2024

IT10 - Banner campagne e news ecomondo 2024 - 1

Siamo lieti di annunciare la nostra partecipazione alla Fiera Ecomondo che si terrà dal 5 all’8 novembre 2024, presso il Rimini Expo Centre.

 

Presso lo Stand 117-216 nel Padiglione B5 (Bioenergy & Agriculture), le Divisioni Compressor Technique e Power Technique di Atlas Copco Italia presenteranno le nostre tecnologie per un futuro energetico più sostenibile:

 

- Compressori per Biogas e Idrogeno

- Generatori di Ossigeno

- Soffianti per la depurazione delle acque reflue

- Chiller per il raffreddamento dell’acqua

- Compressori d'aria elettrici portatili

- Pompe di drenaggio

- Sistemi di accumulo di energia

 

Vuoi saperne di più o prenotare un appuntamento con i nostri specialisti durante la Fiera?

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Non vediamo l’ora di incontrarti a Ecomondo 2024!

Sistemi di Recupero Calore

Sistemi di recupero del calore Atlas Copco

I Sistemi di Recupero Calore sono una delle soluzioni più remunerative nel settore industriale, dove tipicamente ci sono numerosi cascami termici che hanno ancora una buona quantità di energia che non viene utilizzata e, anzi, deve essere smaltita con sistemi che consumano altra energia (es: chiller, torri evaporative...ecc.).

 

Sotto questo punto di vista, i compressori possono diventare una vera fonte di energia termica che viene recuperata con la semplice installazione di un’apposita unità detta “Energy Recovery”.

 

Oltre ai più immediati utilizzi per la climatizzazione e l’acqua sanitaria, questa energia termica recuperata porta grandissimi vantaggi quando viene impiegata nel processo con uso continuativo. Inoltre, il sistema di recupero può essere combinato con una pompa di calore per avere un maggior contributo.

 

L’installazione è estremamente semplice, in quanto il Sistema viene collegato semplicemente al circuito olio dei compressori ed al circuito acqua dello stabilimento, ed è possibile contabilizzare l’energia recuperata ed il risparmio sul portale SMARTLINK di Atlas Copco.

 

Ecco un esempio recente:

una nota azienda manifatturiera del Nord Italia ha installato tre Energy Recovery per tre compressori lubrificati da 110 kW e, ad oggi, sta recuperando fino a 14 m3/h di acqua calda a circa 85 °C. Questo recupero di acqua va a ridurre il lavoro della Centrale Termica (composta da caldaie a gas) e permette di risparmiare circa 60.000 €/anno e ridurre le emissioni di CO2 di 360 ton/anno, con un ritorno dell’investimento che è inferiore ad un anno.

 

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Il controllo delle utenze da un unico punto: il nuovo Extender+

Extender+ product images

Grazie al nuovo sistema centralizzato Extender+ di Atlas Copco, compatibile con Optimizer 4.0 e Equalizer 4.0 PRO, potrete tenere sotto controllo valvole, sistemi di raffreddamento, generatori di gas e compressori aria e gas con relativi essiccatori e grado di umidità dei gas e dell’aria del vostro impianto industriale!

 

Fino a oggi, sviluppare un sistema di supervisione era un onere per chi possedeva gli elementi dell’impianto. Ora diventerà un piacere! Immaginate un unico punto di comando e controllo che gestisca le utilities in modo razionale e “energeticamente intelligente”. Pensate inoltre a un sistema che utilizza anche le apparecchiature di scorta in modo razionale (essiccatori, generatori di gas...ecc.), suddividendo il numero delle ore e gestendo la pressione di rete in funzione delle reali necessità.

 

Ipotizzate che tale sistema sia anche in grado di controllare e monitorare il grado di essiccazione dell’aria e del gas e di isolare le perdite nell'impianto o ridurre la pressione in rete per minimizzarne l’impatto. Extender+ può fare tutto questo e anche di più, perché è la soluzione che verrà disegnata ed adattata alle vostre specifiche esigenze.

 

Extender + è la nuova frontiera delle sale di controllo!

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AIRnet: soluzioni complete e di qualità per la distribuzione di aria e gas

L’immagine raffigura una rappresentazione stilizzata di cavi in fibra ottica collegati ad un dispositivo. I cavi mostrano la luce che passa attraverso di essi, lo sfondo è blu scuro.

AIRnet è il sistema di tubazioni all’avanguardia di Atlas Copco e si distingue per la sua capacità di garantire un trasporto dell'aria e dell'azoto sicuro e controllato, essenziale per mantenere gli standard di qualità e igiene richiesti nei settori come Alimentare, Chimico e Farmaceutico.

 

Ecco qualche dettaglio utile per comprendere meglio i punti di forza per questi settori:

 

  • AIRnet Alluminio è un materiale Silicon-Free ed è certificato secondo la ISO 8573-1 in Classe 0 per i Vapori d’Olio e in Classe 1 per le Polveri.
  • La gamma AIRnet Acciaio Inox è ideale per ambienti dove la resistenza alla corrosione e la facilità di pulizia sono una caratteristica cruciale. Anche qui la certificazione secondo ISO 8573-1 è Classe 0 per i Vapori d’Olio, oltre ad essere sia Silicon-Free che Teflon-Free.
  • Il sistema di montaggio con tecnologia “press-fitting” sviluppato per la gamma Alluminio permette di evitare qualsiasi tipo di lavorazione (saldature, filettature, flange...ecc.), ciò consente un’installazione più rapida e pulita, riducendo i rischi di contaminazione e sporcamento dell’ambiente dovuti a queste lavorazioni.

 

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Sistemi di autoproduzione di azoto

Autoproduzione azoto press release foto 1

L'azoto svolge un ruolo importante in molti settori e processi, tra i principali troviamo food & beverage, oil & gas, elettronica, taglio laser, produzione chimica, farmaceutica...ecc., essendo un gas inerte che consente di prevenire l’ossidazione e la formazione di incendi.

 

Inoltre, è molto più affidabile ed economico rispetto alla CO2 (spesso utilizzata per scopi simili), soprattutto se si sceglie la strada dell’autoproduzione attraverso generatori di azoto in grado di produrlo in loco con il grado di purezza migliore per la propria applicazione.

 

Da questa prima informazione chiave, si definirà la tecnologia più appropriata. Infatti, si possono trovare auto-produttori con:

 

  • Tecnologia PSA: in grado di offrire elevati livelli di purezza (dal 95% al 99,999%) e di flusso (da 2 a 1100 Nm³/h) richiesti, ad esempio, nell'industria elettronica, chimica e farmaceutica.
  • Tecnologia a membrana: per livelli di purezza nell'intervallo 95% - 99,5% (regolabile) e un flusso fino a 500 m³/h. Ideale per l'uso nella prevenzione degli incendi e stampaggio a iniezione di plastica.

Quando si inizia a valutare il passaggio all’autoproduzione, occorre tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali:

 

  • per produrre azoto, occorre partire da un sistema di aria compressa (l’aria è composta dal 78% di azoto, dal 21% di ossigeno)
  • la qualità dell’aria in ingresso al generatore è fondamentale in quanto impatta direttamente l’azoto prodotto. Bisogna garantire aria priva di umidità (utilizzando ad esempio un essiccatore frigorifero opportunamente dimensionato), con minimi residui d’olio (utilizzando compressori oil-free o un opportuno sistema di filtrazione con carboni) e priva di contaminanti solidi (installando filtri polveri prima e dopo il generatore).

 

Un aspetto non meno importante dell’autopro-duzione di azoto è la manutenzione.

Lo sapevate che…?

  • Un’errata regolazione della pressione o il flusso d’aria eccessivo possono ridurre la purezza

  • Un punto di rugiada elevato o la presenza di olio nell’aria compressa riducono la portata o la purezza dell’azoto prodotto

  • Il monitoraggio della purezza dell’azoto avviene attraverso una sonda che monitora l’ossigeno residuo

Una corretta e periodica manutenzione dei componenti (valvole, filtri, sensori) permette di avere sempre un impianto di autoproduzione di azoto in grado di fornire la giusta portata e la corretta qualità di azoto nel tempo. Inoltre, la manutenzione programmata prolunga anche la durata operativa del materiale adsorbente, che è teoricamente progettato per tutto il ciclo di vita dell’impianto.

 

Questo comporta costi d’investimento iniziali e di manutenzione che con una fornitura dal gasista non si avrebbero. Se ci fermassimo qui, sembrerebbe svantaggioso produrre azoto in loco. Tuttavia, per poter prendere una decisione obiettiva occorre valutare altri aspetti.

 

Come anticipato, un fattore chiave nella progettazione è la purezza e impostando il grado desiderato, si possono RIDURRE I COSTI FINO ALL’ 80%, con un ritorno dell’investimento molto veloce (un paio d’anni).

Al contrario, con una fornitura di gas:

  • NON avrete la possibilità di controllare la purezza necessaria 

  • NON potrete adeguare in maniera flessibile le disponibilità di azoto legate al vostro processo produttivo, e NON avrete la certezza che vi consegnino la nuova scorta in tempo

  • NON conoscerete l’andamento del prezzo del gas nel tempo

  • NON sarete certi di restituire bombole sempre vuote (avrete pagato per una % di gas inutilizzato)

  • NON potrete garantire la totale sicurezza sul lavoro (movimentando bombole ad alta pressione, si corrono sempre rischi legati ad infortuni sul lavoro)

Sintetizzando, non sarete totalmente autonomi nella vostra fornitura di gas.

 

Tornando agli aspetti da tenere in considerazione, occorre valutare tutti i punti appena elencati. Quanto sono importanti per l’operatività della tua azienda? Alcuni potrebbero essere fondamentali per una continuità sempre garantita e l’auto-produzione potrebbe essere molto conveniente (non solo per il rapido ritorno dell’investimento).

 

Per approfondire:

Tipologie di generatori di azoto con le migliore prestazioni per varie applicazioni
E-book Generatori di azoto
Umidità relativa e punto di rugiada: come funziona?
E-book Trattamento dell'aria compressa
E-book Essiccatori di aria compressa
E-book Filtri per aria compressa
Soluzione di assistenza Atlas Copco

Aria compressa e sistemi di autoproduzione di azoto: problemi e soluzioni

Per produrre azoto, occorre fornire al generatore d’azoto la giusta quantità d’aria compressa a pressione stabile e costante, mediante un compressore che eviti inutili sprechi.

 

Qual è il tipo di compressore d’aria più adatto per questa applicazione? I compressori a vite lubrificata garantiscono la migliore flessibilità di impiego per tutte le potenze da 2 a 110 kW e sono classificati in funzione del tipo di regolazione:

 

  • Compressore a velocità fissa
  • Compressore a doppia velocità (Dual-Speed)
  • Compressore a velocità variabile (VSD)

 

I compressori a velocità fissa hanno il motore elettrico funzionante ad una sola velocità. Nella regolazione, durante la messa a vuoto il compressore non produce aria compressa ma consuma energia, perché il motore elettrico continua a funzionare alla sua velocità nominale, generando quelle che vengono denominate perdite energetiche transitorie.

 

Il compressore a doppia velocità, Dual-Speed, riduce drasticamente le perdite energetiche transitorie. Durante la messa a vuoto, viene ridotta la velocità del motore; con questa modalità di regolazione è possibile ridurre il consumo energetico fino al 20%.

 

Il compressore a velocità variabile, VSD, è dotato di inverter che permette di variare il numero di giri del motore e dello stadio di compressione, adattando la portata d’aria alla richiesta dell’utilizzatore. Con un funzionamento smart, il compressore VSD è in assoluto il compressore più efficiente e permette di ottenere un risparmio energetico che può arrivare fino al 60%.

Per approfondire:

Compressori rotativi a vite
Guida ai compressori d'aria - Atlas Copco Italia
E-book, tecnologia VSD - Atlas Copco Italia

E-book, compressori rotativi a vite - Atlas Copco Italia

Compressore d'aria GA FLX

Guide ed e-book

Concept of online library, education. Man touches to stack of books icon. He holds tablet pc, that contains a many different online services.

Continua l'aggiornamento della pagina web che raccoglie la nostra ampia conoscenza sull'Aria Compressa in guide ed e-book gratuiti. 

 

Le nostre guide spaziano dalle varie tecnologie della compressione alla nuovissima tecnologia VSDs, dal trattamento dell'aria compressa alla generazione di azoto, dai sistemi smart alla connettività, e coprono tematiche che vanno dai risparmi energetici, all'innovazione e alla trasformazione digitale, per poi passare alle applicazioni nei vari segmenti merceologici.

 

Sono state pubblicate le nuove guide su applicazioni specifiche: 

 

Potrai sfogliarle comodamente online o scaricarle per una lettura successiva ovunque tu vorrai e condividerle con i tuoi Clienti!

 

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