La pressione dell'aria compressa corretta per cementifici
Gli impianti per aria compressa sono necessari per i cementifici. Alimentano processi critici come il trasporto pneumatico, la movimentazione dei materiali, l'azionamento delle apparecchiature e la fluidizzazione in silo. Quando consideri queste applicazioni, vorrai usare la pressione dell'aria compressa corretta.
Questo principio si applica sia che tu si stia utilizzando un compressore d'aria o una soffiante. Oltre a scegliere la pressione corretta, dovrai disporre delle apparecchiature migliori per la tua struttura. Questo articolo illustra come prendere decisioni informate in termini di operazioni sicure ed efficienti.
Comprensione dei requisiti del cementificio
Durante la pianificazione del tuo impianto per aria compressa, devi considerare che i costi energetici rappresentano fino al 80% della proprietà e dell'utilizzo di tali apparecchiature. Si tratta di un aspetto importante da ricordare quando associ le applicazioni al flusso d'aria e alla pressione corretti.
Applicazioni
Come accennato nell'introduzione, i cementifici hanno una vasta gamma di esigenze. Per scegliere l'apparecchiatura giusta, devi determinare se l'applicazione richiede pressione o vuoto.
Volume e pressione dell'aria
Dopo aver deciso il tipo di macchina necessaria, è importante calcolare il volume d'aria (portata) e la pressione necessari per determinare le dimensioni dell'apparecchiatura ad aria compressa. Se le apparecchiature sono troppo grandi, puoi incorrere in costi di esercizio superflui. Ogni bar di pressione di esercizio supplementare equivale al 7% di consumo energetico in eccesso.
Tipi di soffianti
La soluzione tradizionale: soffianti a lobi (roots)
Le soffianti a lobi, note anche come soffianti a lobi roots, sono in circolazione dalla metà del XIX secolo. Il loro principio di funzionamento include la compressione isocora. Con queste macchine, l'aria entra nella camera di compressione e il volume rimane costante al ruotare di rotori identici.
Tuttavia, c'è un problema. La compressione esterna determina una bassa efficienza e livelli di rumore elevati. Queste limitazioni relegano la tecnologia a lobi alle applicazioni a bassa pressione.
La svolta: le soffianti a vite
La soffiante a vite è un'alternativa moderna alla soffiante roots. Utilizza la compressione isoentropica, caratterizzata da rotori maschio e femmina opposti nel suo elemento di compressione. In questo modo, gli elementi a vite di questa soffiante mantengono un rapporto di pressione interno fisso, eliminando così le forze meccaniche che causano uno squilibrio. Pertanto, una soffiante a vite può funzionare a velocità elevate dell'albero, con alta portata e dimensioni compatte.
Esempio di risparmio energetico con una soffiante a vite Atlas Copco
Per la stessa pressione, la nostra soffiante a vite consuma significativamente meno energia rispetto alla nostra soffiante a lobi. Detto questo, prendiamo in considerazione una temperatura ambiente di 35 °C.
Soffiante a lobi roots: consuma 61 kW con una temperatura di uscita dell'aria di 125 °C.
Soffiante a vite: consuma 43 kW con una temperatura di uscita dell'aria di 94 °C, ossia il 30% in meno di energia.
Inoltre, le soffianti a vite regolano con precisione i percorsi del flusso d'aria interni. Ciò riduce al minimo le cadute di pressione e la turbolenza ottimizzando il flusso d'aria.
Considerazioni sulla sicurezza della pressione dell'aria compressa
Limiti di pressione
Per ottenere la pressione corretta, è importante prestare attenzione ai valori nominali di pressione massima per i componenti del compressore. È fondamentale assicurarsi che tubi rigidi e flessibili e raccordi siano adatti alla potenza nominale del compressore.
Ispezioni regolari
Durante tutte le attività, si consiglia di eseguire controlli di sicurezza ordinari. Ciò include tubi flessibili, connettori e guarnizioni. Se questi non sono installati correttamente, si possono verificare cadute di pressione e spreco di energia. Le perdite del compressore vengono spesso trascurate.
Controllo di indicatori & valvole
Il modo migliore per valutare tali problemi è controllare gli indicatori e le valvole. Se noti una variazione di pressione, ciò può indicare un problema sottostante. Inoltre, le valvole possono essere danneggiate, usurate o ostruite. Tutti questi fattori pongono problemi di prestazioni e sicurezza.
Posizione e ventilazione
Le apparecchiature ad aria compressa devono essere collocate in aree pulite e asciutte, possibilmente nella parte più fredda dell'edificio. Questo è il punto in cui la quantità di luce solare è minore. Come si può immaginare, queste macchine generano una gran quantità di calore.
Formazione e sensibilizzazione
Gli operatori devono essere addestrati all'uso di procedure di movimentazione sicura. Informarli sui rischi e sulle misure preventive. Devono anche sapere cosa controllare durante la manutenzione ordinaria.
Evitare incidenti connessi alla sicurezza
Oltre alle perdite di energia, le soffianti di dimensioni errate possono provocare la rottura di una linea di trasporto pneumatica, a causa di ostruzioni. Si tratta di un potenziale pericolo per la sicurezza dei lavoratori.
Conclusioni
La scelta dei compressori e delle soffianti più adatti non riguarda solo le prestazioni ma anche la sicurezza, la sostenibilità e il risparmio sui costi. Comprendendo le esigenze dell'impianto, valutando le opzioni e dando priorità alle misure di sicurezza, i cementifici possono ottimizzare le operazioni. È importante scegliere le apparecchiature più efficienti sia per i profitti che per l'ambiente.