I sistemi di regolazione sono sempre più avanzati e la loro rapida evoluzione offre una serie di nuove soluzioni. Tutti i compressori sono inoltre dotati di qualche sistema di monitoraggio al fine di proteggere il compressore ed evitare i tempi di fermo macchina che penalizzano la produzione. Esaminiamo più da vicino la tecnologia che consente tali attività partendo dai trasduttori.
Che cosa sono i trasduttori?
I trasduttori vengono utilizzati per rilevare le condizioni attuali delle installazioni. Le informazioni provenienti dai trasduttori vengono elaborate dal sistema di monitoraggio, che fornisce ad esempio opportuni segnali agli attuatori. Un trasduttore per la misurazione della pressione o della temperatura è spesso costituito da un sensore e un convertitore di misura. Il sensore rileva la quantità da misurare e il convertitore trasforma il segnale di uscita del sensore in un segnale elettrico appropriato, che il sistema di controllo è in grado di elaborare.
Come si misura la temperatura nei compressori?
Per misurare la temperatura si utilizzano di solito termometri a resistenza dotati di un resistore metallico, che funge da trasduttore, la cui resistenza aumenta al crescere della temperatura. La variazione della resistenza viene misurata e convertita in un segnale a 4 - 20 mA. I più diffusi termometri a resistenza sono i termistori Pt 100, la cui resistenza nominale a 0 °C è pari a 100 Ω.I termistori sono semiconduttori la cui resistenza cambia al variare della temperatura. Essi possono essere utilizzati come controller della temperatura, ad esempio nei motori elettrici. Il tipo più diffuso è quello con coefficiente di temperatura positivo, o PTC, che presenta una variazione irrilevante della resistenza al crescere della temperatura, fino a un punto di riferimento in cui la resistenza aumenta bruscamente. I termistori PTC sono collegati ai controllori, che rilevano tale "salto di resistenza" e forniscono un segnale, ad esempio di arresto dei motori.
Come si misura la pressione nei compressori?
Per misurare la pressione si utilizzano appositi corpi di rilevamento, come i diaframmi. Il segnale meccanico proveniente dal diaframma viene quindi convertito in un segnale elettrico a 4 - 20 mA o 0 - 5 V. La conversione da un segnale meccanico a uno elettrico può avere luogo in sistemi di misurazione differenti. In quelli capacitivi la pressione viene trasferita a un diaframma.La posizione del diaframma di misurazione viene rilevata dalla piastra di un condensatore e un convertitore di misura la trasforma in una tensione o in una corrente continua proporzionale alla pressione. I sistemi di misurazione resistivi sono costituiti da un estensimetro fissato al diaframma e inserito in un collegamento a ponte. Quando il diaframma è esposto alla pressione, viene ricevuta una bassa tensione (mV) che viene poi amplificata fino a un livello idoneo. I sistemi piezoelettrici si basano su speciali cristalli (ad esempio di quarzo) sulla cui superficie si accumula una quantità di carica proporzionale alla forza (pressione) esercitata sulla superficie stessa.
Attrezzature di monitoraggio
Le attrezzature di monitoraggio vengono adattate al tipo di compressore. Ciò richiede necessariamente la disponibilità di una vasta gamma di attrezzature adatte a tutti i tipi di compressori. I compressori a pistone di piccole dimensioni sono dotati unicamente di un dispositivo tradizionale di disinserimento del motore in caso di sovraccarico, mentre i compressori a vite di grandi dimensioni possono disporre di una serie di trasduttori/dispositivi di disinserimento per sovraccarico, temperatura, pressione e così via. Nelle macchine più piccole e di base, le attrezzature di controllo disinseriscono il compressore e quando un dispositivo di disinserimento genera un valore di allarme la macchina non è in grado di riavviarsi. In alcuni casi una spia di avviso può indicare la causa del medesimo. Nei compressori più avanzati è possibile seguire le operazioni su un pannello di controllo, ad esempio leggendo direttamente pressioni, temperature e stati. Se il valore di un trasduttore si avvicina a un limite di allarme, le attrezzature di monitoraggio generano un avviso.Ciò consente di adottare opportune misure prima che il compressore venga spento. Se il compressore si arresta per un allarme, il suo riavvio è bloccato fino a quando il guasto non è stato riparato o non viene eseguito un reset manuale del compressore stesso. La risoluzione dei problemi risulta nettamente più agevole nel caso dei compressori dotati di una memoria in cui vengono registrati i dati relativi a temperatura, pressione e stato operativo. La capacità della memoria può coprire le ultime 24 ore. Questa funzione consente di analizzare le tendenze dell'ultima giornata e di identificare rapidamente la causa del fermo macchina seguendo un'organizzazione logica per la risoluzione del problema.
Monitoraggio remoto delle installazioni di compressori
In varie installazioni di compressori può esservi la necessità di monitorare e controllare il funzionamento dei medesimi da una postazione remota. Nelle installazioni di dimensioni più ridotte è abbastanza facile collegare gli allarmi, gli indicatori di funzionamento e così via provenienti dal compressore. Di solito è inoltre possibile eseguire l'avviamento e l'arresto in remoto. Nelle installazioni di maggiori dimensioni, nelle quali sono in gioco notevoli investimenti finanziari, è spesso desiderabile adottare un monitoraggio centrale. Quest'ultimo deve essere assicurato da attrezzature che forniscono una panoramica continua del sistema, consentendo inoltre l'accesso alle singole macchine per il controllo di dettagli quali la pressione dell'intercooler, la temperatura dell'olio e così via.Il sistema di monitoraggio deve inoltre disporre di una memoria che consenta di generare un registro degli eventi verificatisi nelle ultime 24 ore. Tale registro viene utilizzato per tracciare curve di tendenza che servono a identificare facilmente i valori che tendono a deviare da quelli predefiniti. Le curve possono costituire la base per proseguire il funzionamento o pianificare un arresto del sistema. Quest'ultimo fornisce spesso report a vari livelli sullo stato di un'installazione di compressori, da una panoramica complessiva a uno stato dettagliato per le singole macchine.
Scopri ulteriori informazioni sui vari modi in cui è possibile trattare l'aria compressa e sui diversi strumenti utilizzati in tali processi. Questo articolo illustra il controllo e il monitoraggio dei compressori d'aria.
È possibile trattare l'aria compressa in diversi modi e i relativi processi utilizzano strumenti differenti. Scopri ulteriori informazioni sul controllo completo di un sistema di compressione.
Quando si tratta di capire se occorre un audit energetico o una semplice valutazione dell'aria compressa, l'esito dipende dai risultati finali desiderati e dalle direttive del management.