Metodi diversi per esigenze differenti
Quando si pensa alla produzione della birra, mantenere l'integrità e la qualità del prodotto finale è la preoccupazione principale di tutti i birrifici. Ci sono due modi diversi per ottenere questo risultato: filtrazione sterile e pastorizzazione. Non devi fare altro che scegliere il metodo più adatto alle tue esigenze.
Entrambe le tecniche mirano ad eliminare i microrganismi e stabilizzare la birra, ma si differenziano in modo significativo nel loro approccio e possono avere un forte impatto sul sapore della birra.
Esaminiamo più a fondo ciò che ciascuna di queste tecniche può offrire.
Vantaggi della filtrazione sterile
La filtrazione sterile comporta la rimozione di microrganismi, inclusi batteri e lieviti, dalla birra utilizzando filtri specifici con porosità di dimensioni sufficientemente ridotte da intrappolare questi contaminanti. Questo processo avviene dopo la fermentazione e il condizionamento e garantisce che nella birra non si verifichi un deterioramento microbico.
I componenti principali di un sistema di filtrazione sterile in genere includono: contenitore per filtri, cartucce filtranti a membrana pieghettata, pre-filtri e pompe.
I vantaggi offerti da questo metodo sono i seguenti: la filtrazione sterile consente ai birrifici di mantenere il gusto e l'aroma freschi delle birre rimuovendo selettivamente i microrganismi indesiderati preservando al contempo il sapore desiderato. Inoltre, a differenza della pastorizzazione, la filtrazione sterile non la espone al calore, riducendo al minimo il rischio di alterazione o degradazione del sapore. La filtrazione sterile offre anche un'opzione con minore impatto energetico rispetto alla pastorizzazione. Ciò può portare a un risparmio sui costi per i birrifici in termini di consumo energetico ridotto e tempi di lavorazione potenzialmente più rapidi, poiché non è necessario riscaldare e successivamente raffreddare il prodotto.
Vantaggi della pastorizzazione
La pastorizzazione è il metodo che prevede di sottoporre la birra al calore per eliminare i microrganismi che potrebbero causarne il deterioramento o la fermentazione dopo il confezionamento. Ciò può essere ottenuto attraverso la pastorizzazione flash o la pastorizzazione a tunnel, a seconda delle dimensioni e delle attrezzature di produzione del birrificio.
La pastorizzazione flash comporta il riscaldamento rapido della birra ad una temperatura di inattivazione microbica, generalmente compresa tra 60°C/140°F e 72°C/161,6°F, per poi raffreddarla rapidamente ad una temperatura che ne preserva le qualità sensoriali. L'apparecchiatura utilizzata nella pastorizzazione flash comprende: scambiatore di calore a piastre, sistema di controllo della temperatura, pompe e sistema di raffreddamento.
La pastorizzazione a tunnel comporta il passaggio di lattine o bottiglie sigillate di birra attraverso un tunnel riscaldato su un nastro trasportatore. I prodotti vengono gradualmente riscaldati alla temperatura di pastorizzazione tramite acqua calda o vapore e poi raffreddati lentamente a temperatura ambiente. L'apparecchiatura utilizzata nella pastorizzazione a tunnel comprende: tunnel di pastorizzazione, sistema di irrorazione dell'acqua, zona di raffreddamento e sistema di trasporto.
La pastorizzazione può prolungare efficacemente la conservabilità delle birre. Il prodotto finale può durare più a lungo, garantendo al contempo la qualità. Inoltre, la pastorizzazione della birra consente di ottenere una qualità e un sapore omogenei tra i vari lotti. Questo aiuta le birre prodotte in serie con catene di distribuzione più lunghe. La pastorizzazione è particolarmente vantaggiosa per i birrifici che distribuiscono i propri prodotti su lunghe distanze o che non sono in grado di controllare le condizioni di conservazione della birra dopo la distribuzione.
Scegli l'approccio giusto per il tuo birrificio
Quando si decide di scegliere tra filtrazione sterile e pastorizzazione, è necessario considerare gli obiettivi di produzione, il mercato di destinazione e, naturalmente, l'identità del marchio. Mentre la pastorizzazione garantisce stabilità microbiologica e una maggiore conservabilità, la filtrazione sterile offre un approccio più delicato che preserva i sapori e le caratteristiche naturali della birra, rendendola particolarmente interessante per i birrifici che desiderano preservare le sfumature e le complessità che definiscono le birre artigianali.
Alla fine, tutto quello che devi fare è considerare le esigenze del tuo birrificio. Se desideri preservare l'autenticità della tua birra, la filtrazione sterile può offrirti un controllo microbico senza compromettere il sapore.
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