10 passaggi verso una produzione più ecologica ed efficiente

Riduzione delle emissioni di carbonio per una produzione ecologica: tutto quello che c'è da sapere
10 passaggi per la produzione di aria compressa ecologica

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Classi di purezza dell'aria compressa

L’aria compressa nei moderni impianti è una componente essenziale, utilizzata in molti aspetti della produzione. A seconda del settore industriale e dell'applicazione cambiano i livelli di purezza, ma in generale dev'essere priva di contaminanti (polveri, acqua e olio) per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto finale e garantirne la sicurezza.

Come si definisce il livello di contaminanti?

Ognuno di noi potrebbe interpretarla in maniera differente, per questo è necessario avere un riferimento univoco definito da norme tecniche internazionali, quali appunto la norma ISO 8573-1:2010

ISO - International Organization for Standardisation

La ISO è la più grande istituzione a livello mondiale per lo sviluppo e la pubblicazione di norme internazionali. Con riferimento alla qualità o purezza dell'aria compressa, la norma principale attualmente in vigore è:

• Norma ISO 8573

La norma ISO 8573 raggruppa le norme internazionali relative alla purezza dell’aria compressa e si suddivide in nove sezioni:

  • la parte 1 specifica le classi di purezza per l’aria compressa (vedi tabella 1)
  • le parti 2-9 specificano i metodi di prova per i vari contaminanti.
Di seguito tratteremo la parte 1 nel dettaglio:

• Norma ISO 8573-1:2010

La sezione 1 (ISO 8573-1) è il documento principale della norma ISO 8573, poiché specifica il livello di contaminazione ammesso in ogni metro cubo di aria compressa. Gli inquinanti trattati si raggruppano in tre macro famiglie:  

Polveri/Particelle solide Acqua Olio (stato liquido, aereosol, vapore)
Ogni metro cubo di aria compressa può contenere un quantitativo massimo di particelle a seconda delle dimensioni delle stesse.

Può essere presente allo stato liquido o gassoso. Le classi dalla 1 alla 6 richiedono un punto di rugiada in pressione specifico e non ammettono acqua allo stato liquido.

Es. Classe 2 =  PDP ≤ -40°C.

Ogni metro cubo di aria compressa può contenere un quantitativo massimo d'olio in qualsiasi sua forma: liquido, aerosol e vapore.

Es. Classe 1 =  ≤ 0,01mg/m3.

La sezione 1 può essere sintetizzata in questa tabella:

Tabella 1
*Nota: le classi dalla 7 alla X sono state escluse da questa analisi in quanto accettano acqua allo stato liquido.

Ecco come definire la classe di purezza dell'aria:

Per determinare univocamente la purezza dell'aria compressa è necessario indicare un valore numerico per ognuno dei 3 inquinanti sopra illustrati; ad esempio Classe ISO 8573:2010 [1:2:1] corrisponde a:

  • Polveri/particelle solide: Classe 1 massimo 20.000 particelle/m³ con diametro tra 0,1 e 0,5mm, massimo 400 particelle/m³ con diametro tra 0,5mm e 1mm e massimo 10 particelle/m³  con diametro tra 1mm e 5mm
  • Acqua: Classe 2 Punto di rugiada in pressione (PDP) riferito a 7 bar ≤ -40°C
  • Olio: Classe 1 Contenuto d'olio totale (liquido, aeresolo, vapore) ≤ 0,01mg/m³

Classi di purezza aria compressa
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Classi di purezza aria compressa