Quando si confrontano i compressori rotativi a vite e quelli a pistone, è importante comprenderne le differenze operative e la loro idoneità per attività specifiche. I compressori a pistone, noti anche come compressori alternativi, vengono generalmente utilizzati per applicazioni che richiedono getti d'aria brevi e intensi. Al contrario, i compressori rotativi a vite sono progettati per applicazioni che richiedono un flusso d'aria costante per periodi prolungati.
Differenze operative
I compressori a pistone aspirano l'aria in una bombola e la comprimono con un pistone alternativo. Risultano generalmente ideali per esigenze di aria con volume ridotto e hanno un ciclo di lavoro pari a circa il 60-70%, il che significa che devono venire spenti periodicamente per evitare il surriscaldamento.
I compressori rotativi a vite, invece, comprimono l'aria utilizzando due rotori interconnessi e sono raffreddati con apposito liquido, garantendo un ciclo di lavoro del 100% e un funzionamento continuo senza il rischio di surriscaldamento.
Efficienza energetica
I compressori rotativi a vite sono in genere più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai compressori a pistone, poiché erogano più aria per unità di energia in ingresso. Ad esempio, i compressori a pistone erogano in genere 3-4 piedi cubi al minuto (cfm) per CV, mentre i compressori rotativi a vite erogano 4-5 cfm per CV. Questa efficienza è particolarmente utile quando i costi dell'elettricità sono elevati.
Qualità Aria
Un altro aspetto da considerare è la qualità dell'aria compressa. I compressori a pistone funzionano a temperature interne più elevate, con conseguente aumento dell'umidità nell'aria compressa. Ciò può richiedere ulteriori componenti per l'asciugatura e la pulizia. I compressori rotativi a vite operano a temperature inferiori e spesso sono dotati di refrigeratori finali integrati per ridurre la temperatura dell'aria e migliorarne la qualità.
Manutenzione e durata
I compressori rotativi a vite hanno un numero inferiore di parti in movimento rispetto ai compressori a pistone, il che si traduce in una minore usura e minori requisiti di manutenzione. Anche se i compressori a pistone hanno un design più semplice e la loro manutenzione risulta meno complessa, in genere richiedono interventi di manutenzione più frequenti a causa del numero maggiore di parti in movimento.
Requisiti di rumore e spazio
I compressori rotativi a vite sono più silenziosi e richiedono meno spazio rispetto ai compressori a pistone; ciò li rende adatti ad essere collocati in prossimità degli spazi di lavoro.
Costo totale di proprietà
Il costo iniziale di un compressore rotativo a vite può essere superiore, ma il costo totale di proprietà può essere inferiore grazie alla sua maggiore efficienza e ai costi di manutenzione ridotti nel tempo. Il costo totale di proprietà include il prezzo di acquisto, il consumo energetico, i costi della manutenzione e dei tempi di fermo macchina.
Costi d'esercizio ed efficienza energetica
I compressori rotativi a vite hanno in genere costi d'esercizio inferiori e sono più efficienti dal punto di vista energetico nel lungo periodo, soprattutto in caso di utilizzo continuo. Tuttavia, i compressori a pistone possono risultare più convenienti per applicazioni più piccole o meno frequenti.
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