È possibile ottenere un risparmio energetico anche da compressori di piccola potenza?
Come ridurre il costo del ciclo di vita di un compressore d'aria.
Il costo totale di un compressore include: il valore dell’investimento, della manutenzione e, soprattutto il costo energetico per la produzione di aria compressa.
Il costo energetico nei compressori di piccola e media potenza, ossia, inferiori a 30 kW, ha influisce per il 70% del costo totale del ciclo di vita (calcolato su cinque anni di funzionamento).
Come possiamo quindi ridurre il consumo energetico, minimizzando quindi il costo operativo totale della macchina?
Grazie al sistema di misurazione Airchitect®, monitorando il funzionamento della sala compressori per una sola settimana, è possibile analizzare e verificare l’effettiva efficienza della sala dal punto di vista energetico.
Il sistema sarà quindi in grado, grazie ad un software di simulazione, di quantificare i possibili risparmi mensili e annuali ottenuti dall'introduzione di un compressore a velocità variabile (VSD).
Perché scegliere la velocità variabile?
Un compressore a velocità variabile è capace di regolare automaticamente la velocità del motore e dell’elemento di compressione, adeguando la portata d’aria erogata alla reale richiesta delle utenze.
In questo modo la macchina eroga il quantitativo d’aria compressa necessario in quell’istante, seguendo e adattandosi al profilo dei consumi variabili delle utenze.
Il consumo energetico del compressore si riduce di conseguenza, portando un grande beneficio nella riduzione dei costi energetici.
Come ottenere quindi un risparmio energetico medio del 50%?
L’innovativa tecnologia a velocità variabile VSD+ dei compressori Atlas Copco, permette di ottenere risparmi energetici in media, maggiori del 50%, rispetto a compressori con regolazione vuoto-carico.
I compressori GAVSD+, oltre ad avere un design rivoluzionario e nuovi elementi progettuali che ne riducono notevolmente le dimensioni, sono in grado di migliorare ed ottimizzare ulteriormente la regolazione a velocità variabile.
Il consumo improduttivo del funzionamento a vuoto, tipico dei compressori a velocità variabile tradizionali presenti sul mercato, viene evitato, riducendo ulteriormente gli sprechi di energia e di costi.