Riduzione dei consumi energetici dell'8% per un cliente farmaceutico
Un'azienda farmaceutica globale ha contattato Atlas Copco per analizzare i problemi di fornitura di aria compressa nel suo processo di imballaggio. Dopo una valutazione tecnica, Atlas Copco è riuscita a risolvere tali problemi e a ridurre dell'8% il consumo energetico del cliente.
La sfida
Il cliente ha riscontrato interruzioni e problemi di qualità nel processo di imballaggio dei suoi prodotti farmaceutici a causa delle fluttuazioni di pressione nella rete di aria compressa. Ha contattato Atlas Copco per analizzare il problema e fornire una soluzione per ottenere una pressione di uscita stabile e affidabile.
La soluzione
4 compressori Z di Atlas Copco installando un controller centrale Optimizer 4.0. Per rendere la macchina Z più vecchia compatibile con l'Optimizer 4.0, abbiamo aggiornato il controller del compressore.
Grazie all'Optimizer 4.0, la pressione nel processo di imballaggio si è stabilizzata ed è calata di 0,5 bar, come mostrato nelle schermate Optimizer riportate di seguito.
Prima - pressione 7,66 bar
Dopo - pressione 7,16 bar
Il risultato
La pressione della rete di aria compressa è stata stabilizzata e si è ottenuta una riduzione della pressione di 0,5 bar immediatamente dopo la messa in funzione del controller centrale.
Come dimostrato dal monitoraggio SMARTLINK, il SER (Specific Energy Requirement, Requisito energetico specifico) dell'installazione è sceso da 539 J/l a 497 J/l, portando a un risparmio dell'8% sull'elettricità. Ciò corrisponde a una riduzione di CO2 di 21,5 tonnellate all'anno.
I risparmi annui sui costi energetici ammontano a 7.000 USD/anno e, inoltre, il controller centrale aumenta la durata della macchina e i tempi di attività.