Nell'ultimo decennio, l'energia eolica è passata da tecnologia di nicchia a settore industriale su larga scala.
23. gennaio 2019
Ciclo di vita dei parchi eolici offshore
1. Pianificazione
Primo ordine del giorno, stabilire l'ubicazione del parco eolico offshore.
2. Costruzione
Una volta stabilita l'ubicazione, è possibile costruire la turbina eolica.
In primo luogo, viene realizzata la fondazione su pali singoli della turbina eolica. Un palo di grandi dimensioni viene letteralmente infisso nel fondale marino.
Si noti che il martellamento provoca un'onda d'urto di rumore, che può essere dannosa per tutta la vita marina. Per proteggere gli animali marini da queste onde d'urto, viene comunemente utilizzata una cortina di bolle. Una singola cortina di bolle può ridurre l'energia acustica del 90%! Ti stai chiedendo come funziona? Leggi il nostro precedente post sul blog sulle cortine di bolle e scopri come possiamo supportare anche questo aspetto della fase di costruzione!
Successivamente, il pezzo di transizione e la turbina completa vengono posti sopra il palo singolo.
3. Pre-messa in servizio
Durante questa fase, la turbina eolica viene sottoposta a numerosi test.
- Le pale funzionano correttamente?
- La turbina gira con il vento?
- Le funzioni di sicurezza vengono attivate in tempo?
Tenere presente che la turbina non è ancora collegata alla rete elettrica per motivi di sicurezza. Lasciare che la turbina generi la propria potenza durante la fase di pre-messa in servizio è pericoloso. La turbina eolica non è in grado di controllare questa energia elettrica prodotta e potrebbe causare molti danni. Ma, d'altro canto, non alimentare la turbina in questa fase sarebbe altrettanto pericoloso. In caso di tempesta, le pale non sarebbero in grado di girare e mettersi al riparo dal vento. Questo è il motivo per cui il settore dell'energia eolica si trasforma in gruppi elettrogeni per la produzione di energia.
4. Post-messa in servizio
La fase finale comprende le attività operative e la manutenzione della turbina eolica.
I gruppi elettrogeni esistenti sono rimasti indietro
I gruppi elettrogeni esistenti non sono conformi alle esigenze specifiche degli sviluppatori di parchi eolici offshore. Per cominciare, le macchine attuali pesano troppo. Di conseguenza, i gruppi elettrogeni devono rimanere a bordo di una nave, galleggiando accanto alla turbina eolica offshore. Si tratta di una situazione ad alto rischio e alto costo, poiché l'ancoraggio della nave potrebbe urtare un cavo elettrico sul fondo marino.
Inoltre, la società di energia eolica deve noleggiare una nave per il sollevamento di carichi pesanti i cui costi potrebbero facilmente raggiungere un numero a 6 cifre.
Il nuovo generatore Power Module 30 è perfettamente dimensionato per il settore eolico
Il settore dell'energia eolica si sta espandendo e sta cercando nuovi modi per costruire turbine eoliche più grandi e migliori.
Atlas Copco Rental vuole rimanere un partner di scelta per questo settore e ha progettato un generatore in grado di fornire supporto durante l'installazione dei futuri impianti di turbine eoliche offshore.
Il generatore all'avanguardia doveva soddisfare le condizioni seguenti: essere leggero, piccolo, facilmente collegabile e affidabile. Fino ad oggi, questa combinazione non era disponibile sul mercato. Gli ingegneri Atlas Copco sono partiti da zero e hanno realizzato un nuovo generatore speciale, il Power Module 30.
Atlas Copco Rental ha sviluppato questa nuova soluzione offshore per ridurre i costi di messa in servizio e soddisfare le esigenze del settore dell'energia eolica.
Lo speciale Power Module 30 è più leggero (meno di 1.000 chilogrammi) rispetto ai generatori esistenti. Può essere facilmente posizionato sul pezzo di transizione della turbina eolica, senza la necessità di una nave per il sollevamento di carichi pesanti. Una singola gru a mano è sufficiente per sollevare il generatore sulla turbina eolica stessa. Ciò è molto più sicuro e riduce notevolmente i costi di messa in servizio.
Inoltre, il nuovo Power Module 30 può essere facilmente collegato ad altre unità. I generatori interconnessi "comunicano tra loro" tramite un sistema di messa in parallelo. In questo modo, sono in grado di condividere il carico, se un singolo generatore non è sufficiente.
Tutto ciò rende questo nuovo generatore Power Module 30 la scelta ideale per il settore dell'energia eolica: non solo è più veloce e affidabile dei modelli esistenti, ma garantisce anche un progetto economicamente efficiente.
1 Fonte: https://windeurope.org/wp-content/uploads/files/about-wind/reports/WindEurope-Local-impact-global-leadership.pdf
2 Fonte: https://www.cnbc.com/2018/07/26/wind-power-growth-set-to-slow-in-europe-during-2018.html