Atlas Copco inaugura in Belgio una linea di produzione dedicata per i compressori d'aria elettrici portatili

Alla guida del passaggio a una società più sostenibile, Atlas Copco investe nel futuro inaugurando la sua prima linea di produzione dedicata all'assemblaggio di compressori elettrici a basse emissioni di carbonio. Con sede ad Anversa, in Belgio, la nuova linea di assemblaggio ha dimezzato i tempi di consegna delle unità E-Air VSD.

La gamma di compressori mobili elettrici di Atlas Copco ha guadagnato un notevole slancio dal suo lancio nel 2019. Progettato per fornire una soluzione di aria compressa dai costi contenuti e a basse emissioni anche nelle applicazioni più difficili, E-Air è richiesto nei settori dell'edilizia, del petrolio e del gas e dell'industria mineraria. In risposta alla crescita senza precedenti dell'interesse dei consumatori per le tecnologie energetiche pulite, Atlas Copco ha investito in una capacità supplementare per ottimizzare la produzione dei compressori mobili E-Air. La nuova linea di produzione - alimentata a sua volta da elettricità verde, compresi i pannelli solari in loco - ha più che raddoppiato la capacità di produzione giornaliera di E-Air nello stabilimento.

Nel corso di un progetto di ricerca nel 2021, Atlas Copco ha quantificato e confermato che la maggior parte delle emissioni non deriva dal momento della produzione, ma dall'utilizzo dei suoi prodotti durante la loro vita. Di conseguenza, l'azienda ha deciso di affrontare l'impronta di carbonio durante l'uso aumentando l'accessibilità delle soluzioni portatili elettriche per l'aria compressa. L'estensione della produzione di unità elettriche avrà un impatto positivo sulla disponibilità delle macchine e sul time-to-market, accelerando così la transizione verso un futuro più sostenibile.