Alta pressione e alte aspettative
21. giugno 2021
Scaricare oltre 3,7 milioni di metri cubi d'aria su una distanza di 105 chilometri attraverso una tubazione di 36 pollici di diametro a 120 barg in pochi giorni è una vera sfida. Qualcosa che può essere raggiunto solo grazie a una preparazione meticolosa, oltre i confini dell'ingegneria.
Un esclusivo progetto di commissioning di una tubazione che ha richiesto attrezzature esclusive
TAP. Trans Adriatic Pipeline
TAP – o Trans Adriatic Pipeline – sta ora trasportando il gas naturale del Caspio in Europa. Il gasdotto attraversa la Grecia settentrionale, l'Albania e il mare Adriatico prima di approdare nell'Italia meridionale, dove si collega alla rete del gas naturale italiana. Oggi, con oltre 2 miliardi di metri cubi già immessi nel gasdotto, TAP si sta dimostrando una via diretta ed economica per trasportare il gas naturale nel continente europeo.
Nonostante le scadenze ravvicinate e persino una crisi sanitaria globale, il lavoro doveva continuare. Sono state messe in atto rigide norme & in materia di salute e sicurezza. Per tale motivo, il nostro team è stato in quarantena per due settimane prima di essere ammesso sul luogo di lavoro. Non è stato solo un progetto maestoso da un punto di vista tecnico e ingegneristico, ma senza la passione e la professionalità dei nostri colleghi nulla sarebbe stato possibile.
Dewatering della tubazione ad alta pressione ed essiccamento della tubazione a bassa pressione
Tecnologie e innovazione
Il nostro team e le nostre attrezzature hanno soddisfatto e superato le aspettative del cliente grazie a innumerevoli ore di test molto prima che iniziassimo l'installazione e che l'ampia configurazione fosse operativa in loco. Tutti i calcoli e le simulazioni, da parte del nostro team di project management, hanno portato a vantaggi reali e a risultati al di sopra delle aspettative.
Atlas Copco Rental disponeva di oltre 50 unità e un team di 11 specialisti in campo . Grazie ai motori conformi a TIER 4 e Stage V, Atlas Copco Rental è stata in grado di far fronte a rigidissime specifiche tecniche in materia di rumorosità e inquinamento ambientale, aumentando allo stesso tempo l'efficienza dei consumi e le prestazioni.
La qualità dell’aria e dell’alta pressione in uscita, sono state continuamente analizzate in tempo reale da un pannello di controllo esterno. Ogni unità è stata monitorata da una sala di controllo, consentendo al nostro team di agire 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Specifiche complesse con un footprint limitato
TACS: Temporary Air Compressor’s System
Non sono importanti solo le prestazioni, ma anche il modo in cui queste si raggiungono. La riduzione delle emissioni, la sicurezza, l'ingombro sono solo alcuni dei fattori che il nostro team ha dovuto tenere in considerazione. Molto prima di iniziare l'installazione in Italia, abbiamo superato rigorosi processi di test in Belgio, riuscendo quindi ad essere preparati per tutti gli scenari possibili che avrebbero potuto presentarsi in campo.
Specifiche della qualità dell'aria
Specifiche della portata e della pressione dell'aria
Messa in funzione della tubazione con una flotta specializzata
L'impianto primario era costituito da 21 compressori diesel @35 bar denominati DrillAir Y35, personalizzati con sistema antincendio e refilling gasolio automatici. Il punto di rugiada, continuamente monitorato, era garantito da 7 essiccatori ad alta pressione, modello CD850. A seguire, abbiamo utilizzato 8 Booster B18TT opportunamente ingegnerizzati, completi di tutti gli optional per abbattere drasticamente la rumorosità e garantire tramite un sistema di scambiatori integrati, una temperatura dell’aria di mandata mai superiore ai 50 °C. Ultimo, ma non meno importante, diverse batterie di filtrazione, denominate Carbon Towers, (dewatering ed essiccamento), a bassa ed alta pressione, hanno garantito la riduzione della concentrazione di olio nell’aria a 0,01 ppm..
“È stato un progetto complesso, ma altrettanto emozionante sotto tutti i punti di vista, considerando che il lavoro sul campo è coinciso con il periodo di lockdown del 2020 causa Covid – afferma Marco Piroli, Country Manager di Atlas Copco Rental Italy e responsabile del progetto TAP per la parte di Atlas Copco Rental - . Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi che hanno operato sul sito per la loro dedizione, competenza ed esperienza dimostrata ogni giorno”.
Per ulteriori informazioni, contattare:
- Kris Herremans - Marketing Manager, Atlas Copco Rental Europe
kris.herremans@atlascopco.com
In Atlas Copco trasformiamo idee industriali in vantaggi per le aziende fin dal 1873. Dando ascolto ai nostri clienti e conoscendo a fondo le loro esigenze, creiamo valore e innovazione tenendo ben in mente il futuro.
Le grandi idee rafforzano lo sviluppo sostenibile. In Atlas Copco Specialty Rental collaboriamo con i nostri clienti per installare soluzioni temporanee all'avanguardia per aria, portata, vapore e azoto. I nostri esperti hanno conoscenze approfondite delle applicazioni e delle attrezzature. Comprendiamo le esigenze dei nostri clienti e siamo in grado di fornire una soluzione totale per qualsiasi settore industriale, sia in casi di emergenza sia per progetti programmati. Siamo una divisione della business area Power Technique, con sede a Boom, in Belgio, e offriamo soluzioni di noleggio specializzate con diversi marchi in tutto il mondo.