Perché dovrei utilizzare compressori d'aria oil-free?
Molto è stato detto e scritto sulla presenza di olio nell'aria compressa. Alcuni sostengono che per alcuni processi e prodotti finali, è consentita la presenza di una certa quantità di olio nell'aria utilizzata, mentre altri affermano che idealmente non dovrebbe esserci affatto olio nell'aria compressa, indipendentemente dal processo e dai prodotti finali.
Tuttavia, è possibile convenire unanimemente che la soluzione migliore consiste nell'evitare la presenza di olio nell'aria compressa. Ma come garantire che l'aria utilizzata in un processo sia veramente oil-free, cioè al 100% priva di olio?
Solo un compressore che ha ottenuto
la certificazione TÜV Classe 0 in base alla norma ISO 8573-1 può essere classificato come effettivamente oil-free. Quando si utilizza un compressore etichettato dal produttore come "oil-free", è necessario assicurarsi che il compressore disponga della classificazione TÜV corretta. È opportuno sapere anche che alcuni compressori sono etichettati come "oil-free", ma in realtà lo sono solo "tecnicamente".
Quali sono le differenze tra un compressore realmente oil-free e un compressore "tecnicamente" oil-free e se è così importante noleggiare quest'ultimo invece del primo.
L'evoluzione delle norme ISO riflette la necessità del mercato di una qualità dell'aria superiore per i processi e i prodotti finali. Una classe più rigida di misurazione del contenuto di olio è stata creata dall'organizzazione indipendente internazionale, TÜV, per riflettere questa evoluzione. La presenza di olio non viene misurata solo in aerosol e in forma liquida, ma anche in forma di vapore.Confrontiamo un compressore di classe zero con un compressore tecnicamente oil-free.
In primo luogo, l'aria di un compressore oil-free è assolutamente priva di olio mentre in un compressore "tecnicamente" oil-free l'olio viene in realtà iniettato nell'aria ma rimosso successivamente mediante un processo di filtrazione. Questa procedura, per rimuovere i vapori, comprende diversi componenti, come un separatore d'olio, filtri coalescenti e filtri a carbone attivo. Ora, il problema è che durante il processo di filtrazione possono verificarsi guasti. Un separatore può rompersi o un filtro può saturarsi più rapidamente del previsto, contaminando il processo e il prodotto finale.
Inoltre, la durata delle macchine "tecnicamente" oil-free può essere breve alle alte temperature.
Un altro svantaggio di una macchina "tecnicamente" oil-free è l’elevata manutenzione. La macchina deve essere sottoposta a regolari interventi di sostituzione dei filtri e di trattamento della condensa, con un conseguente aumento dei costi energetici.
Quando si utilizzano veri compressori d'aria oil-free, non si hanno problemi di questo tipo e nemmeno ambientali e di sicurezza.
Perché dovrei utilizzare compressori d'aria oil-free?