Vieni a conoscere Greta Foti, Field Service Engineer di Atlas Copco Italia
Dopo aver ottenuto il diploma di Perito Meccanico e Meccatronico, Greta Foti ha iniziato la sua carriera in Atlas Copco nel 2021 con il ruolo di Field Service Engineer.
Anni in Atlas Copco: dal 2021 ad oggi
Background: Tecnico Manutentore di compressori
Istruzione: Diploma di Perito Meccanico e Meccatronico
Ruolo attuale: Field Service Engineer di Atlas Copco Italia – Divisione Compressori
Nazionalità: italiana
Hobby: leggere, scrivere, suonare il clarinetto e ballare.
Tra la famiglia Foti e Atlas Copco Italia esiste una relazione di vecchia data. Fu inizialmente il nonno di Greta, il signor Angelo Foti ad entrare in azienda come tecnico, nel lontano 1968. La passione per questo lavoro venne poi trasmessa di padre in figlio e Fabrizio Foti, iniziò la sua carriera nel medesimo ruolo negli anni 90. Oggi è Greta a portare avanti la tradizione, lavorando come Field Service Engineer dal 2021. Alla domanda “Perché hai deciso di lavorare per Atlas Copco?” Greta Foti risponde: “Conoscevo già Atlas Copco poiché in quest’azienda hanno lavorato (con grande stima ed onestà) mio nonno e mio padre. Ho deciso di lavorare in Atlas Copco sia perchè provo una sorta di “affetto” seppur indiretto per l’azienda, ma soprattutto per mettermi in gioco: Atlas Copco è stata la prima azienda disposta ad assumermi nel ruolo di tecnico.”
Lavorare come Field Service Engineer
Il lavoro del Field Service Engineer varia ogni giorno con attività che vanno dalla manutenzione ordinaria ai test diagnostici, fino alla risoluzione di problemi o malfunzionamenti. I nostri tecnici specializzati si assicurano infatti che i compressori dei nostri clienti funzionino in modo regolare ed efficiente.
“L’aspetto che preferisco del mio lavoro è il rapporto che si crea con i clienti” afferma Greta, “il mio ruolo mi permette di entrare in contatto con realtà interessanti e stimolanti e di conoscere persone nuove ogni giorno. Ciò che non deve mai mancare è il coraggio di mettersi in gioco, accanto a soft skills come la curiosità e la capacità di lavorare in team.”
Durante la tua esperienza in Atlas Copco ti sei trasferita in un’altra delle sue sedi? Qual è stata la parte migliore di questa esperienza?
“Sì, inizialmente ho lavorato nell’area Centro-nord e successivamente ho ottenuto il trasferimento in Sicilia, la mia terra di origine. Penso sia entusiasmante avere la possibilità di lavorare in diverse regioni d’Italia, perché questo permette di vivere nuove esperienze al di fuori dalla propria comfort zone prima di tornare a vivere la quotidianità del proprio paese.”
Chi ti ha ispirato nella tua carriera e qual è il risultato che hai raggiunto nel tuo ruolo di cui ti senti più fiera?
“Il mio lavoro come Field Service Engineer mi ha aiutata ad acquisire maggior sicurezza in me stessa e nelle mie capacità. I miei colleghi sono la mia principale fonte di ispirazione: ho infatti la fortuna di essere parte di uno splendido team, fatto di persone che lavorano con passione, professionalità ed onestà intellettuale, sempre pronte a trasmettere le proprie conoscenze e competenze.”
Un'azienda con molto da offrire
Greta apprezza l'atmosfera cordiale di Atlas Copco e l'opportunità di sviluppare le sue capacità sociali e di lavorare con tutte le diverse persone che lavorano in un'azienda globale.
"Atlas Copco ha davvero tanto da offrire e, in quanto azienda globale e diversificata, può proporre molte opportunità di lavoro e sia gli uomini che le donne hanno le stesse opportunità". Tra i valori di Atlas Copco, ovvero interazione, impegno e innovazione, Greta si identifica in particolare con l’“innovazione”: “la mia assunzione è la prova che Atlas Copco mette in pratica in questo valore, penso che si tratti di un valore fondamentale, quello che rende l’azienda un datore di lavoro di successo”.