26 settembre 2024
Nel Cile settentrionale una miniera ha raddoppiato la velocità di estrazione del litio da quando ha installato le pompe di drenaggio WEDA di Atlas Copco. Per migliorare il processo di estrazione del litio, il titolare della miniera sudamericana si è rivolto a TRILE, partner di distribuzione di Atlas Copco, per una consulenza esperta e una soluzione affidabile. Oltre a ottimizzare il processo, la miniera ha anche ridotto i costi di manutenzione del 60%.
L'importanza del litio
Il litio è fondamentale per la decarbonizzazione globale e la transizione energetica. È un componente essenziale per le batterie, presenti ad esempio nei veicoli elettrici e nei sistemi di accumulo dell'energia. La richiesta di litio è ai massimi storici e si prevede che tra il 2025 e il 2030 la domanda mondiale sarà raddoppiata superando i 2,4 milioni di tonnellate metriche. Si pensa inoltre che entro il 2035 la domanda raggiungerà i 3,8 milioni di tonnellate.
Nel 2023 il Cile rappresentava circa il 24% della produzione mondiale di litio, stimato a 44.000 tonnellate metriche. Si tratta di un aumento di oltre il 15% su base annua.
Miglioramento del processo di estrazione
Il carbonato di litio per batterie viene prodotto raffinando la salamoia. L'estrazione del litio comporta il pompaggio della salamoia da serbatoi sotterranei verso la superficie e attraverso una serie di bacini di evaporazione. Il livello della salamoia in ciascun bacino deve essere controllato attentamente per ottenere tassi di evaporazione efficienti. Per facilitare la concentrazione del litio è fondamentale che l'evaporazione sia veloce e i tassi di evaporazione sono effettivamente più rapidi nei bacini meno profondi.
Nei bacini della miniera cilena la salamoia raggiungeva una profondità di 25 cm con l'uso delle pompe di drenaggio esistenti, ma era necessario ridurre questo livello per migliorare l'efficienza operativa e ottimizzare il processo di estrazione del litio. I responsabili della miniera si sono quindi rivolti a TRILE, partner di distribuzione regionale di Atlas Copco, per trovare la soluzione più adatta.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con il nostro cliente del settore minerario per comprenderne appieno le sue esigenze. L'affidabilità del prodotto nel raggiungere bassi livelli di salamoia era fondamentale. Grazie alla nostra vasta esperienza con le pompe di drenaggio sommergibili Atlas Copco, siamo stati in grado di progettare una soluzione ottimale basata sulla linea WEDA D per questa applicazione.
Una soluzione robusta e affidabile
TRILE ha suggerito di utilizzare nella miniera le pompe sommergibili WEDA D80N di Atlas Copco, che incorporano una tecnologia avanzata di deflettori antiusura, garantendo prestazioni di prim'ordine e una lunga durata. Questa pompa è progettata per ridurre al minimo l'usura dei suoi componenti principali, garantendo prestazioni eccezionali e un basso costo totale di proprietà. Il modello WEDA D80N presenta innovazioni di design come le palette ad alta cromatura (55 HRC) che, insieme alle palette ausiliarie di reindirizzamento dei materiali solidi, proteggono la girante resistente all'usura, riducendo i tempi di fermo macchina e prolungando notevolmente la durata media del modello.
"Le pompe di scarico WEDA gestiscono acqua pulita o sporca, anche con materiali solidi di piccole dimensioni, garantendo prestazioni ed efficienza affidabili", afferma Pablo Romero, Sales Manager Dewatering Pumps per l’America del Sud di Atlas Copco. "Anche la riparabilità dei nostri prodotti è integrata dalla fase di progettazione. Ciò riduce al minimo i tempi di fermo macchina e diminuisce l'impatto ambientale, a testimonianza del nostro impegno per la sostenibilità come azienda."
Le pompe di drenaggio sono state progettate per durare nel tempo, con un'attenzione particolare alla manutenzione e alla facilità di manutenzione. Grazie al design modulare intelligente e a un esclusivo sistema di tenuta, le pompe sono tra le più versatili sul mercato. Gli utenti possono installare le pompe autonomamente, eseguire facilmente ispezioni e manutenzione, riducendo i tempi di fermo macchina e i costi associati.
Il modello WEDA D80N ha un'altezza massima di pompaggio fino a 40 m, una portata massima di 100 l/sec e può trasportare materiali solidi fino a 12 mm. Considerando le problematiche della miniera cilena, è stato deciso di installare una pompa in ciascun bacino, per un impianto con potenzialmente 200 unità operative.
Per un'evaporazione più rapida
Da quando ha installato le pompe WEDA, la miniera è stata in grado di ridurre il livello di salamoia nei bacini a soli 15 cm, il che consente un'evaporazione più rapida e una maggiore produzione di litio. La miniera è stata inoltre in grado di ridurre i costi di manutenzione e i costi associati del 60%.
"Per tutto il processo siamo rimasti fedeli al nostro obiettivo, fornire al cliente la soluzione migliore per le sue esigenze. La nostra conoscenza ed esperienza nel settore minerario, nonché il supporto tecnico degli esperti di Atlas Copco, ci hanno permesso di offrire una soluzione non solo adatta ed efficace, ma in grado di superare le aspettative del cliente.Armonizzare i nostri obiettivi con quelli del cliente ci ha permesso di fare la differenza", ha spiegato Enzo Altamore.
Il titolare della miniera è rimasto talmente colpito dalle prestazioni di queste unità sommergibili che ora sta cercando di scalare e ottimizzare ulteriormente il processo di estrazione introducendo nel sito le pompe WEDA D100N più grandi. Il modello WEDA D100N ha un'altezza massima di pompaggio di 42 m con una portata massima di 280 l/sec. Il supporto tecnico che siamo stati in grado di fornire insieme alle competenze commerciali di TRILE è stato essenziale per la riuscita del progetto.