Dare vita all'arte: il compressore portatile E-Air di Atlas Copco per l'alimentazione di dispositivi robotici
27 novembre 2024
Il compressore d'aria elettrico portatile E-Air H185 di Atlas Copco è il protagonista dello spettacolo "Inferno", una fusione tra tecnologia e arte che prende vita grazie a degli esoscheletri robotici.
In un'innovativa mostra dedicata alla tecnologia che dà vita all'arte, il compressore d'aria portatile elettrico E-Air H185 VSD di Atlas Copco ha ricoperto un ruolo di primo piano in una performance artistica presso l'ARCHA+ di Praga. Il pezzo forte dello spettacolo, ideato dai rinomati artisti canadesi Louis-Philippe Demers e Bill Vorn, prevedeva degli esoscheletri robotici che controllavano i movimenti delle braccia degli interpreti, creando una danza in cui macchina e corpo umano si fondono in un'entità unica. Combinando arte e ingegneria avanzata, l'unità di Atlas Copco ha fornito un flusso stabile di aria compressa essenziale per il funzionamento fluido e sincronizzato degli esoscheletri.
Organizzato nell'impegnativo locale sotterraneo dell'ARCHA+, lo spettacolo "Inferno" presentava requisiti tecnici unici che i tradizionali compressori diesel o fissi non erano in grado di soddisfare. Fortunatamente, il compressore elettrico E-Air H185 si è rivelato una scelta ideale, grazie al suo design compatto e portatile e alla potente pressione di 10 bar che soddisfano le esigenze precise di questo ambiente non convenzionale.
Portare l'innovazione nell'arte
E-Air ha fornito una fonte di alimentazione stabile e discreta, fondamentale per il successo del nostro spettacolo. La sua compattezza e il suo funzionamento silenzioso ci hanno consentito di mantenere l'attenzione sulla performance, favorendo l'interazione tra esseri umani e macchine in modi che hanno superato le nostre aspettative.
Una caratteristica chiave del compressore E-Air H185 VSD è che non produce emissioni locali, un requisito fondamentale per il progetto "Inferno". La trasmissione elettrica elimina la necessità di un motore a combustione interna: in questo modo l'unità offre una fornitura costante di aria pulita, in linea con l'impegno dell'evento verso pratiche più sostenibili. Questo aspetto è stato particolarmente importante, soprattutto tenendo conto della posizione sotterranea della sede dello spettacolo, in cui qualità dell'aria e controllo del rumore erano fondamentali per artisti e pubblico. Inoltre, l'efficienza energetica di E-Air H185 ha ridotto al minimo il consumo energetico, per una scelta estremamente efficiente e conveniente.
La risposta di artisti e pubblico
La peculiarità della performance risiede nel fatto che le macchine vengono installate direttamente sul corpo degli spettatori, trasformando il pubblico in un partecipante attivo. Gli esoscheletri controllano i movimenti delle braccia degli interpreti, creando un'affascinante coreografia che unisce tecnologia e corpo umano. Gli spettatori sono rimasti affascinati dalla perfetta integrazione tra tecnologia e movimento umano della performance resa possibile dal compressore E-Air H185. Ogni movimento alimentato dall'aria compressa rendeva gli esoscheletri precisi ed estremamente reattivi, facilitando un'interazione tra uomo e macchina che ridefinisce le possibilità delle performance dal vivo.
Il futuro dell'arte e della tecnologia
Il ruolo di E-Air H185 in "Inferno" offre una nuova prospettiva sull'uso di soluzioni industriali nei campi creativi, in cui per l'alimentazione vengono tradizionalmente usati i generatori. I compressori d'aria portatili sono generalmente collegati a impieghi edili e industriali, ma E-Air H185 ha dimostrato la sua adattabilità nel supportare un'installazione artistica in un ambiente non convenzionale. Questa collaborazione mette in evidenza come una tecnologia innovativa possa ampliare i confini dell'espressione artistica, unendo macchinari e applicazioni culturali.