Il mondo non dà più per scontato che il rumore in qualsiasi tipo di ambiente industriale faccia parte dei lavori. Oggi le società di costruzioni sono tenute a proteggere il personale e tutti coloro che entrano in contatto con un cantiere in qualsiasi modo, compresi i membri pubblici. Tuttavia , pur dovendo rispettare severe normative in materia di rumorosità nelle operazioni di costruzione, le aziende devono concentrarsi anche sul rispetto degli obiettivi di sostenibilità e, allo stesso tempo, non consentire a questi obiettivi di avere un effetto negativo sulla produttività.
Ritorno sugli investimenti (ROI), Costo totale di proprietà (TCO) e redditività sono ancora fattori estremamente importanti nel settore delle costruzioni, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare alcune sfide difficili, come molti altri settori. Ma ora è necessario operare una moderazione rispetto agli obblighi che le aziende devono avere nei confronti dell'ambiente.
Fonti di inquinamento acustico nei cantieri edili
Il rumore nei cantieri edili tende a essere generato dai componenti metallici nelle attrezzature da costruzione, tra cui macchinari di movimento terra, martelli, autocarri, betoniere, frese per cemento e seghe elettriche durante l'utilizzo generale. Grossa parte dell'inquinamento acustico può essere causata anche da sistemi che erogano energia in un cantiere, per la copertura del fabbisogno energetico in loco.
Limitazioni e normative relative al rumore nei cantieri edili
In tutto il mondo sono state messe in atto restrizioni e normative relative ai livelli di rumore delle attrezzature da costruzione per ridurre al minimo l'inquinamento acustico dei cantieri. Queste fanno riferimento ai livelli di rumore, al luogo e al tempo.
Livelli di rumore consentiti
Nello stato australiano del New South Wales (NSW), i livelli di rumore sono controllati da normative come la Legge sulla Tutela dell'ambiente 1997 e la sanzione massima per la violazione è di $1m. Nel Regno Unito esistono le normative di controllo del rumore sul luogo di lavoro 2005, che limitano i livelli di rumore a non più di 85 dB(A). In Francia, le limitazioni del rumore a livello nazionale sono monitorate dal Conseil National du Bruit, mentre in Germania l'AVV-Baulärm applica limitazioni agli operai edili. Nei Paesi Bassi, le normative sugli edifici Bouwbesluit 2012 consentono livelli di rumore relativamente elevati, ma per tempi limitati, mentre il Retningslinje for behandling av støy I arealplanlegging impone limitazioni ai rumori delle operazioni di costruzione in Norvegia.
A che ora iniziano le limitazioni?
In Australia, le restrizioni impongono che i lavori "normali" non possono iniziare prima delle 7.00. Per i costruttori del Regno Unito, le limitazioni sul rumore durante i lavori iniziano a partire dalle 8.00, lo stesso in gran parte della Francia dal lunedì al sabato. Tuttavia, nei giorni lavorativi a Parigi le operazioni di costruzione possono iniziare alle 7.00, lo stesso in Germania, Paesi Bassi e Norvegia.
Nelle aree residenziali
Sia in Australia che nel Regno Unito, i rumori causati dai lavori devono cessare entro le 18.00 dal lunedì al venerdì, mentre in Francia non devono essere avvertiti rumori dopo le 20.00 dal lunedì al sabato (22.00 a Parigi), con un intervallo di due ore senza rumore tra mezzogiorno e le 14.00. In Germania, nelle aree residenziali, tutti i lavori di costruzione devono fermarsi dopo le 20.00.
Nei Paesi Bassi, l'interruzione è prevista per le 19.00, ma sono previste restrizioni sul numero di giorni di lavoro che possono essere eseguiti a livelli di rumorosità specificati. Ad esempio, non vi sono limiti fino a 60 dB(A) ma non più di 30 giorni a 65 dB(A) e solo con una deroga ufficiale oltre gli 80 dB(A). Nei Paesi Bassi inoltre esiste un rapporto complesso tra rumore e distanza, ad esempio, l'infissione di pali a una distanza inferiore ai 60 m dalle abitazioni supera il limite di 80 dB(A) ma a 400 m di distanza rientra nei 60 dB(A).
In Norvegia, le operazioni di costruzione della durata non superiore a sei settimane non devono superare i limiti di rumorosità stabiliti all'aperto, ad esempio 65 dB(A) in prossimità di abitazioni, ospedali e centri sanitari tra le 7.00 e le 19:00, ma le restrizioni sono più rigide se il lavoro dura più a lungo, ad esempio, esiste un altro limite di 3 dB(A) per il lavoro edilizio che dura tra le sei settimane e i sei mesi.
Nei fine settimana
Sia nel New South Wales che nel Regno Unito, i lavori di costruzione rumorosi il sabato possono essere eseguiti solo tra le 8.00 e le 13:00. A Parigi, le attività edili non sono consentite il sabato dalle 8.00 alle 22:00 e per niente la domenica e i giorni festivi. La Germania, i Paesi Bassi e la Norvegia includono il sabato come giorno lavorativo per le limitazioni sul rumore. La domenica e i giorni festivi in Norvegia, i lavori possono essere eseguiti tra le 7.00 e le 23.00 ma solo a 60 dB(A). Esiste anche un livello di rumore notturno di 45 dB(A).
Come prevenire o ridurre l'inquinamento acustico
Queste normative e standard talvolta rigorosi e complessi, hanno costretto le aziende edili a prendere in considerazione dei sistemi per mantenere i livelli di inquinamento acustico il più basso possibile. Le aziende edili possono adottare diverse opzioni per ridurre al minimo i livelli di rumore in loco.
Sistemi di accumulo di energia
Un sistema di accumulo di energia alimentato a batteria (ESS), come la gamma ZenergiZe realizzata da Atlas Copco, fornisce numerosi vantaggi, grazie a un funzionamento completamente silenzioso e zero rumore. Inoltre, alla gamma QAS+ di Atlas Copco appartengono i più efficienti e sostenibili generatori diesel, più silenziosi di generatori analoghi mediamente tra i 5dB(A) e 8dB(A). Sono in grado di ridurre fino a sei volte i livelli di rumore, in base all'applicazione e al profilo di carico.
Quando si lavora in modalità ibrida con un generatore diesel, i sistemi di accumulo di energia possono offrire la soluzione ottimale alle aziende del settore edile: massima efficienza, livelli di rumore ridotti e consumo di carburante minimo. I carichi bassi e i picchi di potenza che si verificano durante il funzionamento ibrido possono essere gestiti da un controller intelligente di gestione del carico, che produce un risparmio del consumo di carburante pari circa al 50%, meno emissioni di carbonio nelle attività di costruzione e una riduzione approssimativa dell'ingombro del generatore del 40% rispetto a quanto generalmente richiesto.
Composto da inverter per l'uscita di potenza e da batterie per stoccare l'energia, un sistema di accumulo di energia può offrire un funzionamento autonomo fino a 12 ore, con tempi di ricarica della batteria rapidi di circa 1,5 ore. Un sistema di accumulo di energia può anche essere collegato a fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare o eolica, per ottenere una soluzione completamente ecologica con funzionamento silenzioso.
Controllo dell'inquinamento acustico
La bellezza di un sistema di accumulo di energia con tecnologia avanzata in grado di funzionare in modalità ibrida sta nel fatto che le aziende edili possono controllare l'inquinamento acustico generato dalle loro attività.
Ciò significa che durante il giorno, quando viene svolto la maggior parte del lavoro, un generatore diesel potrebbe coprire la maggior parte del carico di energia mentre le batterie del sistema di accumulo di energia si possono ricaricare durante il processo. Si potrebbe quindi passare alla modalità ibrida successivamente, durante la giornata, quando le batterie sono completamente cariche per integrare la potenza prodotta dal generatore. E più tardi, nel corso della giornata, quando i carichi di lavoro si riducono, il sistema di accumulo dell'energia può occuparsi completamente dell'erogazione dell'energia. Quando un sistema di accumulo dell'energia funziona in modalità isola, il rumore generato è minimo e se le batterie vengono caricate utilizzando energia rinnovabile, si ottiene una soluzione totalmente pulita.
Questo sistema flessibile di lavorare è particolarmente vantaggioso in un ambiente urbano in cui la società edile potrebbe avere necessità di continuare a lavorare anche di notte, dopo l'entrata in vigore del divieto di rumore eccessivo. Essere in grado di lavorare per periodi più lunghi mantenendo al minimo l'inquinamento acustico consente all'azienda edile di completare i progetti più velocemente senza disturbare gli altri, migliorando la propria reputazione di costruttore attento, e rendendo più facile l'aumento della produttività nelle operazioni di costruzione rispetto a quanto sarebbe altrimenti possibile.
Barriere acustiche per lavori di costruzione temporanei
Anche le barriere acustiche per lavori di costruzione temporanei, tra cui le barriere antirumore e le imbottiture fonoassorbenti, possono ridurre al minimo i rumori dei lavori di costruzione. Facili da installare e a basso impatto ambientale, le barriere sono in grado di resistere alle condizioni atmosferiche più difficili e possono essere inoltre ignifughe e protette dai raggi UV.
Alternative agli allarmi acustici per le attrezzature edili
La riduzione del rumore non deve necessariamente essere associata al funzionamento fisico dell'apparecchiatura. In alcune regioni, come il New South Wales, la ricerca ha studiato alternative agli allarmi acustici da utilizzare sulle attrezzature edili. Sono stati forniti suggerimenti per l'utilizzo di un allarme a banda larga su attrezzature per costruzione mobili.
Tutte queste soluzioni dimostrano che ormai è possibile evitare che i cantieri producano livelli incontrollabili di inquinamento acustico. Le soluzioni consentono inoltre alle aziende edili di proteggere il personale e i membri pubblici, rispettando i rigorosi obiettivi di sostenibilità e massimizzando i livelli di produttività. Allo stesso tempo, gli operatori del settore delle costruzioni possono raggiungere i livelli ottimali di Ritorno sugli investimenti (ROI) e del Costo totale di proprietà (TCO) adottando queste misure. Per tutti questi motivi, la riduzione del rumore nelle operazioni nei cantieri edili non è più una semplice opzione, ma è assolutamente una necessità.