Atlas Copco estende la propria gamma di pompe sommergibili WEDA per rispondere alle necessità delle attività di drenaggio del 21° secolo nell'industria mineraria e nell'edilizia
18 luglio 2024
Atlas Copco sta ampliando la sua gamma di pompe sommergibili elettriche WEDA in risposta a un aumento dei requisiti per le pompe di drenaggio in termini di resistenza all'usura e funzionamento autonomo. I quattro nuovi modelli sono dotati della tecnologia brevettata "Wear Deflector Technology" di Atlas Copco, che attinge alle competenze di progettazione tecnica dell'azienda associate alle moderne tecniche di modellazione e produzione per garantire un'affidabilità superiore delle pompe e una vita di eserczio prolungata in ambienti operativi estremamente difficili.
Le pompe WEDA sono progettate per funzionare in modo affidabile per periodi prolungati in ambienti difficili, in cui è probabile che l'acqua contenga elevati livelli di sabbia e pietre. Ciò le rende ideali per la rimozione dell'acqua in applicazioni minerarie, di scavo di gallerie e di costruzione, nonché in scenari di scarico di emergenza in caso di inondazioni. I quattro nuovi modelli, WEDA D80SH, WEDA D81, WEDA D91 e WEDA D95SH, hanno una potenza di 20-20-26-37 kW (50 Hz, 60 Hz: 31-31-40-58 CV) e possono pompare con affidabilità acqua carica di solidi con peso specifico fino a 1,1 e gestire pietre fino a 12 mm (0,47 pollici).
Il drenaggio è un'operazione impegnativa e critica per la sicurezza, ma pochi sono stati gli investimenti nello sviluppo di soluzioni di pompaggio migliori, adatte alle sfide del 21° secolo. Atlas Copco è l'unica azienda ad aver riprogettato le pompe di drenaggio negli ultimi dieci anni utilizzando la moderna modellazione computazionale e tecniche di produzione avanzate. Il risultato è la gamma di pompe WEDA, che offrono maggiore affidabilità e durata, sono facili da utilizzare e manutenere e funzionano più a lungo con una supervisione minima.
I nuovi modelli WEDA migliorano l'affidabilità della pompa
Le nuove pompe incorporano anche la tecnologia "Wear Deflector Technology" di Atlas Copco, introdotta per la prima volta sulla pompa WEDA D70 nel 2021. La tecnologia brevettata è il risultato di metodi di progettazione e produzione rivoluzionari, irraggiungibili fino a poco tempo fa. Il software di fluidodinamica computazionale all'avanguardia viene utilizzato per prevedere le prestazioni ed eliminare potenziali punti critici per l'usura prematura prima che una pompa passi addirittura nella fase di prototipo. Le nuove tecniche di stampa 3D vengono utilizzate per la prototipazione rapida e per consentire la fusione di geometrie storicamente impossibili. Per gli utenti finali, il risultato è una pompa di drenaggio estremamente affidabile, facile da implementare, che funziona per periodi di tempo più lunghi con interventi minimi e che può essere riadattata alle prestazioni originarie per prolungare la vita di esercizio.
Motori e design avanzati per migliorare manutenzione e durata
La capacità di funzionamento a secco è garantita da motori attentamente dimensionati, che non richiedono raffreddamento da parte del liquido pompato. Inoltre, le pompe sono progettate per facilitare l'ispezione e la manutenzione in loco, il che significa maggiori probabilità che la manutenzione preventiva venga eseguita. Anche la riparabilità è integrata nella fase di progettazione per ridurre al minimo i tempi di fermo macchina. Tutti i nuovi modelli WEDA sono dotati di una doppia tenuta meccanica di tipo a cartuccia in un alloggiamento in acciaio inox, invece di molte parti soggette a disallineamento e sporcizia.
I siti minerari e i cantieri devono affrontare sfide difficili e l'ultima cosa di cui hanno bisogno è una pompa guasta che potrebbe causare danni ai macchinari o perdita di vite umane. La resistenza all'usura e l'autonomia delle nostre pompe WEDA nelle operazioni di pompaggio possono garantire un flusso regolare delle operazioni e offrire l'affidabilità e la durata richieste dalle moderne applicazioni di drenaggio.